BACKGROUND: L\'implementazione di un sistema di monitoraggio nazionale della salute dei detenuti è allo studio in Francia. Come le informazioni disponibili su questo argomento è nike Free Run 2 piuttosto scarsa, soprattutto in Europa, uno studio è stato condotto per identificare e descrivere i vari monitoraggio sanitario carcere approcci worldwide.METHODS implementato: I dati sono stati raccolti per 15 paesi in Oceania, Nord America ed Europa occidentale e settentrionale via ufficiale siti web statali, ricerche bibliografiche e interviste con internazionali representatives.RESULTS salute carcere: i mezzi ei metodi messi in atto per monitorare la salute dei detenuti nei paesi studiati sono eterogenei. Anche se i dati di mortalità di tutti i paesi in modo sistematico di registrazione, solo quattro hanno un sistema Nike Free 5.0 di monitoraggio che copre una vasta gamma di dati sanitari: Canada e Belgio regolarmente raccolgono dati sanitari con un approccio sistematico, standardizzato e computerizzato, mentre gli Stati Uniti e l\'Australia hanno sviluppato regolari indagini a livello nazionale ripetuti . Alcuni paesi hanno istituito sistemi di monitoraggio limitati a specifici problemi di salute, quali le malattie infettive (ad esempio il Regno Unito, Svizzera e Canada) e la salute mentale (ad esempio, Nuova Zelanda e Paesi Bassi). In altri paesi, tra cui Francia, i sistemi di monitoraggio della salute nike Free 3.0 dei detenuti sono limitati a studi nike Free 3.0 V5 occasionali epidemiologici su argomenti specifici, per esempio, disturbi psichiatrici, dipendenza o malattie infettive. Tuttavia, la loro natura una tantum impedisce valutazione periodica della prevalenza salute e trends.CONCLUSIONS: Questo studio mette in evidenza la diversità di approcci e metodi sviluppati per monitorare la salute delle carceri nei paesi ad alto reddito. L\'analisi di queste diverse situazioni fornisce una panoramica della fattibilità e requisiti per lo sviluppo di un efficiente sistema di sorveglianza sanitario carcerario. © L\'Autore 2014. Pubblicato dalla Oxford University Press, a nome dell\'Associazione europea per la salute pubblica. Tutti i diritti riservati.